Una delle funzione più importanti ed attuali della rete Internet è la condivisione di conoscenza e informazioni che costituisce la memoria del web. Una volta c’erano le BBS, le primordiali bacheche elettroniche, i newsgroup egli amati forum. Oggi c’è quasi solo Facebook. InMind Consulting parlando di altro scrive: “I social network non possono essere solo un semplice svago per occupare 10 minuti del proprio tempo o un surrogato per soddisfare i repressi bisogni di autocelebrazione.
Rappresentano ormai un ecosistema virtuale, una sorta di nodo sociale che ha come funzione primaria la creazione di una community aperta per ciascuna delle necessità/esigenze degli utenti.”
Il problema di Facebook e degli attuali social network, a differenza dei forum e dei precedenti aggregatori sta nella memoria o meglio nella conservazione nel tempo dei contenuti e della loro accessibilità. Provate a fare una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca, riguardo ad un problema tecnico della macchina, del pc o del telefonino: gli unici risultati disponibili sono articoli di blog e discussioni il più delle volte datate dei forum.
Facebook è sicuramente una piattaforma comoda ed estremamente diffusa, ma l’invito è a diffondere contenuti anche su altre piattaforme che ne conservano i contenuti nel tempo e li rendono accessibili a tutti. Pensiamo ad esempio ai tanti gruppi del fai da te dei camperisti e degli hobby in genere, sui social network spopolano, sono frequentatissimi, ma che fine fanno i messaggi? quanti avranno accesso nel tempo a quei contenuti?
Link interessanti:
– Archive.org la memoria del web